Azienda Agricola L'Orticello Fortunato
Prodotti della Natura a km 0 e filiera corta.
Dall'archeologia all'agricoltura, dall'hobby al progetto imprenditoriale è il risultato di una lunga e attenta
riflessione.
Il contadino è un mestiere antico e nobile.
La saggezza popolare afferma che il contadino è "conte", quindi nobile, ma anche "condannato",
perché votato ai ritmi della natura.
L'azienda ha due sedi.
In Ciociaria, a Isola del Liri (FR), il podere, circondato da verdi distese d'alberi, che si affaccia sulla
florida Valle del Liri, "il verde (fiume)" di dantesca memoria è dedicato alla produzione di ortaggi,
zafferano e olive (diverse cultivar), destinate alla produzione di un olio evo delicato.
In Basilicata, a Montalbano Jonico (MT), la tenuta, posizionata sui calanchi, dalla preistorica geologia, è
immersa tra aranceti e uliveti dai maestosi e secolari alberi d'ulivo e svetta, altera, sul mar Ionio, a pochi
chilometri dalle vestigia magno-greche di Metaponto e Heraclea; qui è concentrata la produzione di
olive (cultivar autoctona OGLIAROLA del BRADANO) e agrumi.
L’azienda, a conduzione familiare, fa della stagionalità e della ricerca delle produzioni antiche la
peculiarità della propria offerta.
L’idea del buono prevale su quella del bello, garantendo, senza ombra di dubbio, prodotti genuini.
L’esperienza di totale immersione nei sapori di una volta è assicurata.
Inoltre con il principio DAL FRESCO AL TRASFORMATO, l’azienda agricola ha introdotto una
linea di creme salate, sott’olii, marmellate, utilizzando come materia prima i propri prodotti.
Nel febbraio del 2022 l’azienda agricola è stata ospite della trasmissione televisiva GEO&GEO,
riscuotendo un notevole successo.
Sin dalla costituzione ha partecipato a manifestazioni enogastronomiche, per far conoscere le proprie
specialità e arricchire la propria esperienza con il confronto con altre realtà simili.
Da qualche tempo, l’azienda agricola sta rivolgendo il proprio interesse alla didattica, proponendo e
partecipando a laboratori scolastici per la divulgazione scientifica e all’apertura per visite e degustazioni
in campo per permettere la massima condivisione esperienziale delle attività.
